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Il Comune di Busso_ Tra passato e futuro_


Il Comune di Busso è un tipico insediamento collinare cui fa da sfondo il pendio montuoso di Monte Vairano ad est.

L’estensione complessiva del territorio comunale è di Km. quadrati 23,36, pari ad ettari 2.326.

L’altitudine massima sul livello  medio del mare è di m. 997; quella minima è di m. 395 e l’altezza ponderale è di m. 753.

La popolazione residente, secondo il censimento dell’anno 2001 è di 1.453 unità; nel periodo estivo (luglio – agosto), vi è un incremento della popolazione, tra turisti ed emigrati che vengono a trascorrere nel paese il periodo di ferie, di circa 200 unità.

Il territorio comunale di Busso, che per circa 2/3 è destinato all’agricoltura e per 1/3 è ricoperto da bosco di alto fusto, confina con i comuni di Campobasso, Oratino, Casalciprano, Spinete, Baranello e Vinchiaturo.

L’attività prevalente è l’agricoltura che conta circa 20 aziende di piccola e media dimensione, con circa 40 addetti . Segue l’attività edilizia che, con circa 10 imprese artigianali, occupa oltre 30 addetti.

Vi sono circa 10 attività commerciali a posto fisso (2 alimentari, 4 bar + 1 bar-ristorante)

Nel paese sono presenti anche alcune attività artigianali ( falegnameria, laboratorio per la lavorazione artigianale del ferro, degli infissi in alluminio, torrefazione del caffè, carrozzeria, panificio, lavanderia, parrucchieria, officina meccanica, caseificio.

La gastronomia fornisce una vasta gamma di prodotti tipici di produzione locale, tra i quali sono degni di considerazione i salumi (prosciutti, capocolli, salsicce e sopressate), il formaggio pecorino ed il generoso vino ottenuto dalla fermentazione naturale di uve provenienti da antichi vitigni.

E’  in atto un consistente sviluppo edilizio di iniziativa privata, grazie alla variante apportata al preesistente Programma di fabbricazione Le aree interessate, idonee per giacitura ed esposizione, nonché per la presenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria (rete fognante, pubblica illuminazione, rete idrica e strade) sono quelle ubicate ai lati della strada provinciale per Campobasso e della via Cipranense.

Queste aree rappresentano le zone di nuova costruzione, il centro storico, attualmente oggetto di recupero da parte dei privati, è posto nella parte alta del paese e sovrasta la grande piazza N. Santangelo  recentemente ristrutturata.

 

Oltre il paesaggio rurale, con le sue armoniose variazioni cromatiche e con i suoi ondeggianti sentieri, ricco di valori estetici e tradizionali, è di rilevante interesse il recinto megalitico di Monte Vairano – L’area dell’insediamento umano, risalente al 4° secolo a.C., è oggi oggetto di scavo da parte della Soprintendenza Archeologica del Molise.

Nel 1975 fu individuato un sito sicuramente abitato dai Sanniti a Monte Vairano, compreso tra i territori comunale di Busso e Baranello. I primi risultati fecero subito comprendere la grande importanza del sito, che finì  col tempo, per essere identificato con Aquilonia, antica città  dove si consumò uno degli ultimi atti delle sanguinose guerre tra i Sanniti e i Romani.

Gli scavi di Monte Vairano hanno svelato il volto nascosto della civiltà sannitica. I rozzi pastori sembrano siano riusciti ad organizzare “urbanisticamente” il proprio centro abitato. L’intero luogo era fortificato da possenti mura che si aprivano in tre luoghi. Molto importante il ritrovamento di un edificio dal quale sono stati estratti numerosi reperti segnati dalle iniziali del proprietario: un certo L.N. Va Evidenziato, per quanto riguarda gli edifici riportati alla luce,( tra i quali va segnalata una  fornace), che   alcuni di essi presentavano mura intonacate e dipinte ed impianti idrici. La presenza della fornace, con il ritrovamento dei relativi prodotti, accredita ai sanniti la propensione al commercio non più, quindi, ristretto alla sola lana. Il sito su cui fu costruito il centro abitato di Monte Vairano occupava un punto strategico per l’attività commerciale  dal momento che era attraversato dal tratturo Lucera-Castel di Sangro.

Recentemente è stata installata una stazione  sismica satellitare per il monitoraggio, in tempo reale, dei movimenti tellurici.

Sono le:  
   
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